Me

Non ho mai realmente frequentato una scuola di fotografia. Negli anni ’80 non esistevano.
Era già tanto per molti giovani come me avere una macchina fotografica, una seria non quelle di plastica.

La mia prima macchina era quella di mio papà Angelo che le prime volte me la dava spiegandomene il funzionamento e durante le gite mi consentiva di usarla.

È grazie a questa macchina che ho dei ricordi indelebili dal giorno della mia nascita (e anche prima) fino alla mia adolescenza.

Infondo la fotografia è questo. Un racconto. Serve a fissare un momento per sempre e quindi per magia poterci tornare. Io stesso amo sfogliare i vecchia album che mi aprono la porta spazio-temporale.

Questa macchina ha dato il via alla magia della fotografia dentro me.
Durante le scuole medie ebbi la fortuna di entrare nel circolo fotoamatori della mia cittá dove trovai persone disposte a insegnarmi a sviluppare e a stampare le foto e questo non fece che accrescere la voglia di scattare e stampare.

Mio papá mi regalò la sua Durst e lui passò ad una Praktica MTL, visto che le reflex cominciavano ad arrivare sul mercato. Macchina che poi comunque mi regalò vista la mia passione.

Finite le scuole superiore la fortuna mi fece approdare a Firenze alla mitica System Color Spa. Avevo l’opportunità di lavorare con i migliori esperti di fotografia della zona e di fare tantissima pratica.

Spot televisivo – System Color 1986

Mi fu data la possibilità di utilizzare ogni macchina e ogni attrezzatura affiancato da persone a cui sono grato ancora oggi.

Lasciata al System Color la vita e il lavoro mi hanno portato all’estero sempre accompagnato dalla mia fidata attrezzatura.

Ho scattato foto di ogni genere dallo still life a ritratti, dal paesaggio alla macro, dalla foto aerea a quella tridimensionale e ancora oggi la mia parte creativa si esprime nella fotografia.

Non si smette mai di imparare. O meglio come dice Toni Thorimbert, fotografo di grande esperienza, “Imparare, sempre”.